Opera straordinaria di ingegneria militare che consentiva l’approvigionamento delle truppe arroccate sul Pasubio. La Strada delle 52 gallerie (o Strada della Prima Armata) è un percorso di straordinario interesse storico ambientale, una mulattiera militare costruita durante la Grande Guerra sul massiccio del Pasubio. Il suo tracciato inizia a Bocchetta Campiglia (1.216 m sul livello del mare) che raggiungeremo con le navette da Ponte Verde dove ci lascerà il pullman e termina dopo circa 2.45 ore alle Porte del Pasubio dove troviamo il Rifugio Papa (1.928 m), inerpicandosi sul versante meridionale del Monte tra guglie, forre e pareti rocciose.

Lungo il percorso numerosi cartelli didattici interessanti illustrano la storia e i dettagli costruttivi della strada.

Il dislivello è di circa 800 metri e si percorrono gallerie molto ardite, anche con curve e biforcazioni, ed è indispensabile una affidabile torcia elettrica.
L’escursione non è da sottovalutare e non è una passeggiata turistica, pur non presentando particolari difficoltà o pericoli.

Come al solito va usata l’intelligenza e la prudenza, nel rispetto delle caratteristiche della montagna. In particolare prestare attenzione a non sporgersi oltre l’arditissima stradina e a non inoltrarsi in gallerie secondarie, spesso semicrollate o pericolose.

Il sentiero è sempre ampio e ben tenuto, il fondo quasi sempre buono a ghiaione grossolano, non vi sono parapetti verso i precipizi, tuttavia non si presentano mai problemi di vertigini, o pericoli di cadute, restando rigorosamente nella traccia praticata.

La lunghezza complessiva della strada è di circa 6.300 m, dei quali 2.300 m rappresentano lo sviluppo delle 52 gallerie e i restanti, per circa 4 chilometri, sono stati scavati a mezza costa nella viva roccia. La larghezza minima della strada, prevista dai progettisti in 2,20 m, normalmente è di 2,50 m, con un raggio esterno minimo delle curve di 3 m per fare in modo che le salmerie potessero percorrerla con carico sia centrale che laterale. La pendenza media della strada è del 12%. Soltanto in alcuni punti si raggiunge la pendenza massima del 22%.
Quattro gallerie hanno uno sviluppo elicoidale, tra queste la 19ª è la più lunga con i suoi 320 m. La 20ª galleria si eleva a spirale su se stessa per quattro volte all’interno di un torrione roccioso.
Specie nelle gallerie, alcuni tratti a volte sono scivolosi causa lo stillicidio d’acqua. Il soffitto, in alcuni casi, è abbastanza basso, quindi le persone molto alte prendano in considerazione l’uso del caschetto.

L’escursione può essere affrontata anche con ragazzini (non troppo piccoli), purché adeguatamente allenati e abituati alla fatica e non troppo esuberanti. Vanno tenuti comunque sotto strettissimo controllo. E’ fortemente sconsigliato portare bambini nello zaino portabimbi a spalla.
il ritorno, tramite la strada degli eroi, ci porterà a Pian delle Fugazze dove ritroveremo il pullman per il rientro.

La partenza per il rientro è prevista alle ore 18.30.

26 Giugno
05:30